Le bollicine dell’Etna in Città: domenica 15 dicembre, presso Palazzo Biscari di Catania si terrà la seconda edizione dell’evento Spumanti dell’Etna

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Bollicine dell'etna catania sicilia

E’ stato presentato ieri, lunedì 2 dicembre, presso il Bistrot Uzeta in via Penninello, l’evento che anche quest’anno avvicina la città di Catania al mondo dell’Etna e delle sue bollicine. 

Francesco Chittari, a cui si deve l’idea dell’evento, Agata Arancio, Vice Presidente Fondazione Italiana Sommelier Sicilia Orientale e Marco Cannizzaro del Ristorante Km.0 

hanno descritto ai giornalisti la seconda edizione di “Spumanti dell’Etna” organizzata dall’agenzia Scirocco, con la collaborazione di FIS e Bibenda e il patrocinio da parte di Strada del Vino dell’Etna. L’evento che si terrà Domenica 15 dicembre, svilupperà il tema del Gattopardo e l’evoluzione enogastronomica nelle diverse dominazioni della nostra storia, nella splendida location del Palazzo Biscari di Catania. Una iniziale sessione di approfondimento, a partire dalle 16.30, con Manlio Giustiniani, docente di Fondazione Italiana Sommelier, uno dei massimi esperti di Champagne in Italia, e Paolo Di Caro, presidente siciliano di Fondazione Italiana Sommelier farà il punto sulla scommessa dello Spumante dell’Etna di trasferire bellezza, cultura e identità di un territorio in un prodotto di qualità ed eccellenza capace di affrontare sfide coraggiose e rappresentare un simbolo comune. Lo spumante dell’Etna è frutto di grande e costante lavoro da parte di tutti coloro che con una produzione sempre più ricca e attenta, che oramai si attesta intorno ai 3 mila ettolitri di metodo classico, intendono non solo imporsi nel mercato ma anche far conoscere l’antica storia delle bollicine di un territorio. Una storia che risale al 1870 per opera del Barone Spitaleri, con il primo spumante siciliano fatto con uve Pinot nero e poi ripresa a fina anni 80 dalla Cantina Murgo con la spumantizzazione del Nerello mascalese. Oggi nonostante la presenza di circa 20 produttori di spumante metodo classico sull’Etna, come dice  F. Chittari : “Tra la città e i vini etnei c’è da colmare una distanza, c’è una discreta conoscenza dell’Etna rosso, si comincia ad apprezzare la produzione di bianchi, mentre per gli spumanti siamo ancora agli albori”; pochi sanno che l’Etna è in grado di produrre uno spumante superiore rispetto a quello di altri territori. L’evento con l’apertura del banchi di assaggio, alle ore 19.30, promette a tutti i curiosi una preziosa occasione per degustare gli spumanti delle aziende presenti a palazzo Biscari che unitamente al buon cibo preparato da giovani chef (M. Cannizzaro di Ristorante Km.0; V. Rasà di Mani Pura; L. Ruta di Taverna Migliore; M. Vasta di Vasta Vico Astemio; W. Cioffi di Osteria Nicosia; G. Barbagallo di Villa Miraglia; G. Cicero Murika; M. Timpanaro di Scirocco Fish lab; G. Geraci di Modì; G. Pastura di Uzeta Bistrot siciliano) e alla presenza della Cantina Ferrari Trento DOC non potrà che ridurre le distanze ed emozionare grazie alle bollicine del Vulcano più alto d’Europa.

Ecco l’elenco delle cantine siciliane partecipanti: 

  • Antichi vinai
  • Benanti
  • Cantine Russo
  • Cottanera
  • Murgo
  • Nicosia
  • Nuzzella
  • Patria
  • Tenute Orestiadi

Per le degustazioni è necessario acquistare il titolo attraverso il sito www.spumantidelletna.it

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