EVENTO ANNULLATO CAUSA CORONA VIRUS
SABATO 7 MARZO ALLE ORE 10, PRESSO ECS DOGANA CLUB, AVRA’ LUOGO LA FESTA ANNUALE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE DEL VINO DELEGAZIONE SICILIA GUIDATA DA ROBERTA URSO PER “DONNE, VINO, AMBIENTE2020”.
Nell’ambito della Festa dell’Associazione Nazionale Donne del Vino, presieduta da Donatella Cinelli Colombini, che si svolge dall’1 al 14 marzo dal Nord al Sud del Paese, l’Associazione Donne del Vino- Delegazione Sicilia, guidata da Roberta Urso, sabato 7 marzo presso ecs Dogana Club, con la condivisione di esperienze di buona prassi, norme legislative e ricerche a tutela dell”ambiente,svilupperà il tema della “sostenibilità dalla vigna alla cantina a difesa dell’ambiente e a tutela della salute del consumatore”.
” Investire in attività di ricerca e sviluppo a tutela dell’ambiente ed adottare buone pratiche nella conduzione del vigneto e della cantina, significa produrre bene oggi, a garanzia di un futuro migliore per il pianeta” chiarisce Roberta Russo. L’iniziativa “Donne, vino e ambiente2020”che si svolgerà a Catania intende coinvolgere istituzioni, cittadini ed associazioni del no profit in un percorso culturale di educazione ambientale, mettendo a frutto le ricerche di giovani donne siciliane laureate in Scienze Agrarie sulle differenti tipologie di produzione legati ai temi della sostenibilità, da quella biologica alla biodinamica a quella naturale, con il corredo di norme legislative vigenti. Gli interventi, moderatidalla giornalista Giusy Messina saranno curati da Christian Liistro, direttore del progetto “EtnAmbiente” promosso dall’Associazione della Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna; Marialuisa Verduci e Nadia Iemmolo con “Vini green, dal biologico al biodinamico: quali differenze”; Valeria Iovino e Valeria Visalli con “La sostenibilità ambientale in vitivinicoltura: dal campo alla cantina”; Edy Bandiera, assessore alle Risorse Agricole della Regione Sicilia.L’associazione Donne del Vino con l’iniziativa di colorare di verde una botte (#DVS_perilpianeta) intende inoltre simboleggiare la rivoluzione verde di cui le donne del vino sono ambasciatrici e mandare un forte messaggio di speranza.
