Nella girgentina cornice di un paesaggio agrario, tra il Lago Arancio e il Bosco della “Risinata”, alle pendici dei Monti Adranone e Genuardo, risplende Sambuca di Sicilia.
La città deve il suo fascino all’emiro Al Zabut che nel lontano IX secolo edificò lo “Splendido”, un magnifico castello sulla rocca a guardia della valle. Oggi, nello stesso poggio sorge la Chiesa Madre di Maria SS. Assunta il cui snello campanile è stato ricavato da una delle torri a difesa della fortezza saracena.
Il saraceno, che inaugurò quattro secoli di dominazione araba, è raffigurato in una parete di maiolica della casbah che sembra custodire con sguardo fiero e orgoglioso.
Il “Quartiere Arabo”, tra i più belli e ben conservati in Sicilia, è chiamato “Li setti vaneddi” – I Sette Vicoli – per i vicoli stretti che prendono aria con cortili dai particolari in pietra arenaria.
Con la tipica rete di abitazioni addossate l’una all’altra, gli archi e le volte a vela, le piccole porte e le vie abbellite con colori e simboli mediterranei da artisti contemporanei, questo antico luogo ha il fascino particolare del divenire, in quanto perfetto connubio di storia e di arte tra passato e presente.
Il magnifico dipinto della natura lo possiamo, invece, ammirare dal Belvedere.
Da questo terrazzo lo sguardo sconfina fino a Giuliana, Caltabellotta e la catena dei Monti Sicani distendendosi sul fitto bosco della Gran Montagna e sulle verdi vallate di ulivi e di viti.
In questa cornice si svolgono le attività culturali di Sambuca e si celebra “Calici di Stelle”, preziosa occasione di degustazione dei prodotti delle numerose aziende vitivinicole del territorio. La manifestazione è espressione della Cultura del vino promossa dai comuni del territorio con la Strada del Vino Terre Sicane la cui sede si trova nel settecentesco Palazzo Panitteri, collocato all’interno delle antiche mura perimetrali del castello.
Oltre alla produzione enologica, altrettanto rappresentativa della ricchezza di questa area è la produzione casearia, specialmente per la “Vastedda” del Belice, il formaggio D.O.P. ottenuto interamente dal latte di pecora della Valle del Belice, assunto a simbolo di un patrimonio storico, culturale e produttivo che va promosso e tutelato.
Anche i “Babbaluci” cioè le lumache sono un’eccellenza. Uno dei proverbi dei sambucesi recita: “babbaluci a sucari e fimmini a vasari nun ponnu mai saziari”, lumache da mangiare e donne da baciare non saziano mai.
A Sambuca di Sicilia la lumaca è elicicoltura e tradizione.
Nella scultura di Gabriele Venanzio, collocata in Piazza Vittoria lungo il Corso Umberto I, la simpatica Babbalucia Vittoria invita alla lentezza, all’incontro e alle carezze, perché “si fortuna voi aviri cu il mani l’allisciari”, se vuoi avere fortuna devi accarezzarla con le mani.
Non è male avere tra le mani anche le squisite “Minni di Virgini”, Seni di Vergine, il dolce tipico sambucese. Rotonde in omaggio alle colline del luogo e ripiene di biancomangiare, gocce di cioccolato e zuccata, sin dal 1725, sono il vanto della pasticceria del ” Borgo dei borghi 2016″ riconoscimento che Sambuca ha meritatamente conquistato.
La città offre al visitatore un viaggio tra storia ed arte, tradizioni e credenze popolari coniugando magnificamente la bellezza dei luoghi alla genuinità dei suoi prodotti.
Non a caso Sambuca è recentemente balzata agli onori della cronaca per il successo ottenuto dal bando “case a 1 euro”. Tra i numerosi acquirenti stranieri anche Lorraine Bracco, che ha ristrutturato la casa per le riprese della serie televisiva “My Big Italian Adventure” su HGTV e Discovery+.
“Adesso potrò fare l’olio d’oliva, mangiare pasta alla Norma, bere vino d’Avola e vivere in un borgo piccolissimo. Sono queste le meraviglie dell’Italia! Ve lo devo dire io?”. ( L. Bracco)
Come non darle ragione? Come non fare una visita a Sambuca di Sicilia? Come non degustare il vino di questa splendida area di Sicilia accompagnandolo ai genuini prodotti locali?
Vi consigliamo dopo aver conosciuto la bella Sambuca di Sicilia di continuare a scoprire le Terre Sicane recandovi a Menfi, Contessa Entellina, Sciacca, Santa Margherita di Belice. Non perdete, inoltre, l’occasione di visitare le cantine del territorio consultando il portale Winery Tasting Sicily per visualizzare ricche proposte enoturistiche.
Noi presso Sambuca siamo stati nella Cantina Di Giovanna per una visita in cantina con tour nei vigneti e degustazione vini.
Non vediamo l’ora di tornare a esplorare nuove realtà e scoprire i segreti delle Terre Sicane.
