È stato il Nero d’Avola “Gibilmoro” annata 2017 della cantina Di Prima ad aggiudicarsi la prima edizione del Premio Terre Sicane Wine Fest. La premiazione si è svolta sabato 29 Agosto presso l’Abbazia Santa Maria del Bosco, a Contessa Entellina, in occasione della seconda edizione della manifestazione enogastronomica fortemente voluta, organizzata e finanziata dal Comune di Contessa Entellina in collaborazione con la Strada del vino delle Terre Sicane.
A decretare il vino vincitore una giuria di giornalisti ed esperti enogastronomici che, attraverso l’utilizzo di schede di valutazione con cui si svolgono i concorsi enologici internazionali, dopo aver assaggiato gli 11 Nero d’Avola alla cieca che concorrevano al Premio, hanno deciso di premiare l’etichetta della cantina Di Prima per lo splendido colore, il naso accattivante che richiama i sentori identificativi del Nero d’Avola di frutti rossi, amarene, marasche e spezie ed un gusto pieno ed avvolgente: un’armonia fra vista, olfatto e gusto che ha permesso al vino di raggiungere il punteggio di 90/100.
A presiedere la giuria del concorso enologico il giornalista, sommelier, degustatore e delegato Ais Palermo Luigi Salvo; insieme a lui a degustare i vini e valutare le diverse espressioni di Nero D’Avola i colleghi Marcello Malta – sommelier e giornalista della testata “Orogastronomico”, Valeria Lopis Rossi – sommelier e giornalista per “Sicilia da gustare”, Fabio Cristaldi – giornalista della testata “Vino da bere” e Dario Costanzo, blogger di “WinerytastingSicily”.
Ma la premiazione del Miglior Nero d’Avola delle Terre Sicane è stato uno dei tanti momenti che si sono svolti nella giornata di sabato in occasione del Terre Sicane Wine Fest: la giornata ha preso il via con un press tour guidato da Pierfilippo Spoto, delegato Regione Sicilia per il Turismo Esperienziale, che insieme alla presidente della Proloco di Contessa Entellina Annalisa Gannuscio, ha condotto i giornalisti presenti alla scoperta di Contessa Entellina, piccolo borgo delle Terre Sicane denso di storia, arte e tradizioni.
Dalla Chiesa “SS. Annunziata e S. Nicolò”, dove ancora oggi si celebrano riti greci bizantini, sino alla scoperta degli artisti locali: da Carmelo Giallo, artista che ha realizzato anche il premio Terre Sicane, a Nicetta Cusumano che realizza ceramiche, sino al giovane Vincenzo Bruno, artista delle icone sacre che per la realizzazione delle sue opere utilizza sia tecniche moderne che antiche.
Il tour alla scoperta del territorio di Contessa Entellina è proseguito con la visita presso la Cantina Entellano, che ha proposto una degustazione dei propri vini realizzati sia con vitigni autoctoni ma anche internazionali, per poi raggiungere l’azienda casearia “Le prelibatezze del Feudo Pollichino” che ha fatto degustare ai presenti la tipica Vastedda del Belìce e il Pecorino semi stagionato DOP di loro produzione.
A conclusione di tour il pranzo presso la cantina “Filari della Rocca” di Ciro Benanti che ha ospitato i giornalisti offrendo loro la possibilità di conoscere e scoprire i vini – Cataratto e Merlot nello specifico – ma anche l’olio extra vergine d’oliva di propria produzione; in abbinamento i piatti realizzati dallo chef saccense Gianluca Interrante, che ha conquistato i presenti attraverso la realizzazione di piatti ben riusciti, ricercati e gustosi; molto apprezzato il live cooking sull’ovamurina, dolce tipico saccense a base di biancomangiare e zuccata.
In serata la manifestazione si è aperta con il convegno incentrato sui temi dell’enoturismo e del turismo esperienziale. Dopo i saluti iniziali di Giulio Inglese, che insieme alla sua famiglia gestisce l’Abbazia Santa Maria de Bosco, e del Sindaco del Comune di Contessa Entellina Leonardo Spera, ad intervenire sono stati Gori Sparacino, Presidente della “Federazione delle Strade del Vino e dei Sapori”, Gunther di Giovanna, Presidente della “Strada del Vino delle Terre Sicane”, l’esperto di turismo esperienziale Pierfilippo Spoto, il giornalista Luigi Salvo, Giovanni Ruggieri, docente di Economia del turismo presso l’Università di Palermo e Beppe De Santis, esperto in programmazione. A moderare i lavori il giornalista Toti Piscopo, Direttore Editoriale della rivista TravelNoStop.
A seguire il momento dedicato a Sicilia in Bolle, manifestazione enogastronomica dedicata alle bollicine siciliane giunta alla sua sesta edizione che ha scelto il Terre Sicane Wine Fest per svolgere una Preview dell’edizione 2021 dell’evento che si terrà il 10, 11 e 12 Ottobre presso il Madison ristorante, alla spalle della splendida cornica della Scala dei Turchi di Realmonte (AG). A presentare l’evento e raccontare il programma dell’edizione ormai prossima Adriana Alessi, responsabile della Comunicazione della Delegazione AIS di Agrigento.
La serata è poi proseguita con l’apertura dei banchi di assaggio dei vini che hanno aderito all’evento: presenti le aziende Agareno, Cantine Barbera, Entellano Vini, Filari della Rocca, Di Giovanna Vini, Di Prima, La Chiusa, Donnafugata, Feudo Arancio, Mandrarossa, Vini Cellaro, Planeta, Le Sette Aje, Murgia Lamanno, Giallo vini, Gaudioso, Terre Garcia, Principi di Corleone e Possente vini. Ad allietare invece il palato degli ospiti presenti lo street food proposto dall’Antica Focacceria San Francesco insieme ai primi piatti preparati dallo chef Gianluca Interrante in collaborazione con lo chef Giovanni Montemaggiore.
A rendere più magica l’atmosfera il live acustico del duo composto dall’armonicista Giuseppe Milici e dal musicista Marcello Mandreucci che hanno incantato il pubblico presente con un repertorio musicale emozionante e suggestivo.
L’intera manifestazione si è svolta nel massimo rispetto delle normative vigenti, con ingressi che non hanno superato le 300 presenze per evitare assembramenti.
Grande la soddisfazione degli organizzatori della manifestazione che stanno già pensando alla data per l’edizione 2021 del Terre Sicane Wine Fest.