La strada del vino degli Egei. Masterclass a Caltagirone il 5-6 gennaio

Caltagirone – Salone Rosso di Palazzo Libertini di San Marco

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La strada del vino degli Egei. Masterclass a Caltagirone il 5-6 gennaio

Scopo della manifestazione è promuovere la città di Caltagirone, già nota per la sua maestria nell’arte ceramica ma non per la sua vocazione vitivinicola. Caltagirone, di cui buona parte del territorio ricade all’interno dell’areale del comprensorio del Cerasuolo di Vittoria, unica DOCG presente in Sicilia, si trova lungo la più antica strada del vino mai storicamente documentata: un antico itinerario percorso dai popoli del passato fin dal XX sec a. C., portato alla luce grazie ad uno studio condotto da un professore di Caltagirone, Salvatore Cosentino, e lo storico ed archeologo americano Hubert Allen. I trafficanti egei, oltre 3000 anni fa, approdavano al vecchio porto commerciale di Kamarina e, risalendo il fiume Ippari all’epoca navigabile, giungevano a Comiso, per poi proseguire verso Vittoria ed arrivare quindi a Caltagirone. Qui si rifornivano dei recipienti in terracotta, compravano i prodotti locali e ritornavano indietro, oppure continuavano verso Catania per riprendere il mare dopo aver toccato i Campi Leontinoi, Militello V.C, Mineo e Palagonia. La testimonianza del percorso la danno i preziosi vasi di cultura micenea che si conservano nel Museo Regionale di Caltagirone (trovati da Paolo Orsi) e la tavoletta micenea che si trova al Museo di Militello. Plinio Il Vecchio afferma che il vino, il miele e l’olio siciliani erano famosi in tutto il Mediterraneo, specialmente il Murgentia, vitigno portato dai Siculi Morgeti nel 1400 a. C. che si insediarono nell’area del fiume Caltagirone, creando centri urbani nelle colline circostanti. Non è improbabile che il Murgentia fosse l’antenato del moderno Cerasuolo di Vittoria, vino che a Caltagirone, grazie alle favorevoli condizioni pedoclimatiche, può ancora oggi essere ottenuto direttamente da uvaggio di Frappato e Nero d’Avola e non come un blend.

Nei due giorni dedicati alla manifestazione non si parlerà soltanto di caratteristiche pedoclimatiche di Caltagirone ma anche della sua storia. Si vuole promuovere il territorio, raccontandone storia e tradizioni, così da rendere la cultura elemento strategico di competitività non solo per la città ed il territorio ma per tutte le piccole imprese locali che ricavano dalla terra prodotti di elevata qualità che, oggi più che mai, ricevono le attenzioni di un pubblico sempre più preparato in materia.   

Programma al pubblico:

5 gennaio

  • Ore 17:00 Degustazione guidata: la Valle delle Ferle, dalla vigna “ammiscata” di Caltagirone
  • Ore 18:30 Degustazione guidata: verticale – il Frappato di collina, non solo un vino d’annata

 6 gennaio

  • Ore 17:00 Degustazione guidata: la Valle delle Ferle, dalla vigna “ammiscata” di Caltagirone
  • Ore 18:30 Degustazione guidata: il Cerasuolo di Vittoria DOCG “integralmente prodotto” a Caltagirone

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