La DOC MONREALE raccontata del presidente Mario Di Lorenzo

In occasione del Camporeale Day Mario Di Lorenzo presidente della DOC MONREALE ha raccontato la qualità e l'identità di un territorio dalle caratteristiche particolari e distinguibili

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DOC Monreale Vendemmia 2021
Doc Monreale

Recentemente abbiamo avuto il piacere di incontrare il Presidente della DOC Monreale Mario Di Lorenzo al quale abbiamo rivolto le seguenti domande:

Com’è andata questa vendemmia 2021 nel territorio della DOC Monreale?

Un‘annata diversa come sempre, ogni raccolta è diversa; il mese di agosto è stato particolarmente caldo, però devo dire che bene o male siamo riusciti a difenderci dal caldo. Dopo il caldo ci sono state almeno un paio di giornate di pioggia che hanno rallentato la maturazione dei rossi, che poi è ripresa, pertanto è andato tutto secondo le tempistiche normali.

Ci sono state delle modifiche al disciplinare della DOC Monreale?

La DOC MONREALE ha intrapreso un percorso di modifiche del disciplinare già da alcuni anni, nel senso che avevamo un disciplinare che comprendeva tantissime varietà. Un disciplinare nato negli anni 2000 con il quale, attraverso un lungo percorso, i soci della DOC hanno cercato di valorizzare le varietà che nel nostro territorio esprimono qualcosa in più.

In tal senso abbiamo già deliberato in assemblea le modifiche che sono state già presentate al Ministero a Roma, di cui aspettiamo la definitiva approvazione, abbiamo ridotto le varietà da 15 soltanto a 4, in particolare per i bianchi: il Catarratto e l’Insolia; per quanto riguarda i rossi: il Syrah e il Perricone (eventualmente in blend con il Nero d’Avola). Questa riduzione nasce dal fatto che il nostro territorio è un territorio molto vasto ma si accomuna con queste varietà che hanno delle particolarità che esprimono in questo territorio qualcosa in più. Valorizzare sempre di più il nostro territorio con 3-4 varietà autoctone e 1 varietà internazionale.

Le autoctone è chiaro che da sempre che sono Catarratto e Inzolia, per noi la storia di questo territorio; mentre per i rossi il Perricone è una varietà molto interessante che in questo territorio si è sempre trovata, che negli ultimi 20 anni probabilmente si era persa a vantaggio dei vitigni internazionali. In parallelo c’è il Syrah una varietà internazionale, che in questa reale ha trovato delle condizioni pedoclimatiche particolari, sicuramente la nostra è una delle zone migliori non solo per la Sicilia ma anche a livello nazionale come confermato dai risultati molto interessanti e dagli ottimi riscontri.

Quest’anno come è andato l’Enoturismo nella DOC Monreale?

Quest’anno si è ripreso con le visite in cantina, certamente non siamo ai livelli del 2019 tuttavia c’è stata una ripartenza con tutte le necessarie attenzioni; ad esempio limitando i gruppi grossi mentre numerosi piccoli gruppi di  di appassionati sono frequentemente venuti a trovarci in cantina.

Vendemmia 2021 DOC Monreale

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