La Guida di Go Wine assegna alla Sicilia 11 impronte

Baglio di Pianetto ottiene il Premio “Alto Confort” per l’ospitalità dell’anno

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Go Wine 2020 Guida enoturista

È uscita la nuova edizione 2022 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine.

L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto giovedì 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià.

Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.

Si tratta di una Guida alle Cantine, con una sua identità specifica, non è una Guida tradizionale ai vini.

Una Guida pensata per i turisti del vino, che racconta e scrive di vino partendo dalla “Cantina”.

Ovvero la Cantina come luogo dove uomini e donne del vino operano e progettano il loro lavoro, dove sono portatori di storie e tradizioni familiari, oppure di più recenti investimenti.

La Cantina che, nel corso degli anni, è diventata a pieno titolo un luogo di promozione del territorio, perché invita al viaggio e comunica con la sua realtà un’identità territoriale fatta di tutto quanto ruota attorno: il paesaggio, i vigneti, la tradizione del luogo, i borghi.

Una Guida che privilegia il tema della narrazione perché raccontando la cantina, racconta le vicende che stanno attorno al vino e aiutano meglio a comprendere il profilo di ogni realtà.

Una Guida che pertanto non vuole rivolgersi soltanto ai “super appassionati”, ma che desidera essere un’occasione per creare cultura a favore del vino e dei suoi territori. E per far riflettere sull’importante ruolo che la viticoltura italiana sta svolgendo a favore della bellezza e della valorizzazione di tanti territori.

Una Guida edita da Go Wine e che mantiene inalterata la sua mission: promuovere la grande accoglienza italiana in cantina e comunicare anche attraverso un volume l’identità dell’associazione.

Il volume consiste in un articolato repertorio di cantine, ricco di dati e riferimenti che si aggiorna in ogni edizione, con nuovi inserimenti ed alcune esclusioni. Sale complessivamente il numero delle cantine siciliane inserite nella Guida, con una conferma per la crescita complessiva della regione nel contesto del panorama nazionale.

Da segnalare il riconoscimento de L’Impronta alla cantina Firriato, fra le new entry di questa edizione.

Sono in totale 245 le “Impronte Go Wine” nell’edizione 2022: esse rappresentano un segno di “eccellenza” nel campo dell’Enoturismo nazionale e costituiscono una sorta di segno ideale che Go Wine attribuisce alle cantine che hanno conseguito un alto punteggio nella valutazione complessiva su sito, accoglienza e profilo produttivo.

Si tratta dei tre fattori su cui si compone la presentazione delle singole cantine e su cui si definisce una loro valutazione.

Sito: il luogo ove si trova la cantina, guardando anche alla cantina medesima dal punto di vista architettonico; ma anche sito da intendersi come il patrimonio complessivo di vigneti di cui dispone la cantina.

Accoglienza: la vocazione della cantina ad “aprirsi” all’esterno al pubblico con una parallela attività, sia in ambito recettivo: agriturismo, B&B o ristorazione, sia svolgendo iniziative culturali che si rivolgono al mondo esterno.

Vino: il profilo produttivo dell’azienda valutato nel tempo, al di là dell’esito di una singola vendemmia; tenendo conto del carattere della produzione, della eccellenza di alcune etichette, della particolare cura verso specifiche tipologie di vini.

La Sicilia si distingue con 31 cantine recensite; di queste 11 ottengono il riconoscimento dell’Impronta Go Wine. Come riferito, si aggiunge tra i premiati rispetto alla scorsa edizione la cantina Firriato. Esse sono:

  • Abbazia di Santa Anastasia – Castelbuono (PA)
  • Alessandro di Camporeale – Camporeale (PA)
  • Baglio di Pianetto – Santa Cristina Gela (PA)
  • Barone di Villagrande – Milo (CT)
  • Barone Scammacca del Murgo – Santa Venerina (CT)
  • Benanti – Viagrande (CT)
  • Donnafugata – Marsala (TP)
  • Firriato – Paceco (TR)
  • Florio – Marsala (TP)
  • Gulfi – Chiaramonte Gulfi (RG)
  • Planeta – Menfi (AG)

Le Tre Impronte, ovvero il massimo riconoscimento per l’esperienza enoturistica, si riconfermano alle cantine siciliane Donnafugata, Florio e Planeta.

Il Premio “Alto Confort”, uno degli 8 Premi Speciali, va alla cantina siciliana Baglio di Pianetto di Santa Cristina Gela (Pa) per l’ospitalità aziendale dell’anno offerta dall’Agrirelais Baglio di Pianetto. Si trova nella parte nord della Sicilia, non lontano da Palermo. Il riconoscimento va alla visione del Conte Marzotto, purtroppo recentemente scomparso. L’Agrirelais è un agriturismo di charme ospitato nei locali del Baglio, già residenza dei Baroni di Ramione. 13 camere, con ampio solarium, una piscina, una bella corte interna: il tutto in un bellissimo scenario naturale, con la cantina da visitare a due passi.

Alleghiamo per completezza l’elenco completo di tutte le cantine della regione che sono recensite nel volume:

  • Abbazia di Santa Anastasia
  • Alessandro di Camporeale
  • Assuli
  • Baglio di Pianetto
  • Barone di Villagrande
  • Barone Scammacca del Murgo
  • Benanti
  • Biondi
  • Blundo
  • Cantine Colosi
  • Caruso e Minini
  • Cottanera
  • Donnafugata
  • Feudo Ramaddini
  • Fina
  • Firriato
  • Florio
  • Giasira
  • Gulfi
  • Hauner
  • Intorcia
  • Fausta Mansio
  • Palari
  • Patria
  • Planeta
  • Poggio di Bortolone
  • Pupillo
  • Tenuta Gatti
  • Tenute Rapitalà
  • Valenti
  • Valle dell’Acate

Se desiderate visitare le cantine siciliane potrete dare uno sguardo cliccando nel seguente link:

https://www.winerytastingsicily.com/degustazione-vini-siciliani-cantine-tutte-le-degustazioni/

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