Brindare con gli spumanti etnei: tre consigli per gli acquisti

Nerello Mascalese e Metodo Classico dell'Etna in tre etichette da provare.

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Spumanti di Nerello Mascalese: Tre consigli per brindare
Brindare con gli spumanti etnei: tre consigli per gli acquisti

I vini spumanti sono i vini delle feste per eccellenza. Le festività natalizie possono essere una buona occasione per scoprire nuove etichette, anche di produzioni locali, in grado di rendere i vostri brindisi una piacevole esperienza.

Se la produzione etnea è limitata nelle quantità, è impressionante la crescita qualitativa delle produzioni di bollicine realizzate sul vulcano attivo più alto d’Europa. Non sono pochi i premi e i riconoscimenti nazionali e internazionali che possono vantare gli spumanti dell’Etna. Un territorio che se conosciuto per i grandi rossi, apprezzato per i suoi bianchi, oggi si fa strada per la qualità, finezza e interesse che il metodo classico etneo riesce a esprimere al calice.

A rendere unici i vini del vulcano sono sicuramente le altitudini alpine, il clima mediterraneo e i suoli vulcanici. Negli spumanti però incide un elemento aggiuntivo: la tecnica. Se la materia prima – le uve – dipendono dal lavoro in vigna, le scelte e i protocolli sono una grande sfida per gli enologi che operano in questa terra baciata da Dio. Una sfida enoica ardua, allo stesso tempo affascinante come le salite ripide dei sentieri dell’Etna: una sperimentazione lunga anni e romantica, risultati che vengono monitorati e condotti a lungo termine – per quel tempo di affinamento necessario – per creare un prodotto che sia coordinato con il terroir, con l’annata e con la filosofia aziendale.

Vi proponiamo tre etichette che raccontano e sintetizzano la produzione etnea invitandovi a scoprire e provare la variegata produzione di metodo classico etneo:

Sosta Tre Santi Spumante rosato Etna Doc Cantine Nicosia

È il vino spumante che ha riscosso maggior successo in termini di premi e riconoscimenti dell’azienda della famiglia Nicosia. Una grande sfida per Maria Carella, l’enologo della cantina, che dopo aver affinato la propria tecnica di produzione negli spumanti con il Carricante e Nerello mascalese vinificato in bianco, dalla vendemmia 2018 propone un interessantissimo vino da uve di Nerello mascalese vinificate in rosato. L’annata 2019 in commercio, sboccatura novembre 2022, si presenta fregiandosi con il cinque grappoli delle guida Bibenda e della menzione della rivista americana Wine Enthusiast come uno dei migliori 100 vini al mondo. Suadente e ammaliante al colore, si scoprono al calice interessantissimi profili aromatici tipici dell’agrumeto siciliano. Un vino che rappresenta un viaggio sensoriale tra la macchia mediterranea e i fiori delle ville di campagna dei nobili siciliani. Al palato il carattere femminile del vulcano, e dell’enologo adottato dall’Etna, si manifestano in tutta la sua eleganza, delicatezza e potenza: un sorso vibrante di pura energia femminile.

Uno spumante versatile da poter usare in aperitivo o da accompagnamento ai vostri pasti di pesce.

Sosta Tre Santi Spumante rosato Etna Doc Cantine Nicosia
Sosta Tre Santi Spumante rosato Etna Doc Cantine Nicosia

Gaudensius Pas dosè Spumante IGT Terre Siciliane Cantina Firriato

Da una selezione di uve di Nerello mascalese dei filari etnei dell’azienda Firriato nasce il Pas Dosè, la migliore espressione di Nerello mascalese spumantizzato a oggi in commercio dell’azienda che dall’agro di Trapani ha investito nel versante nord dell’Etna.

L’assenza di dosaggio e l’affinamento di oltre trentasei mesi sui lieviti esaltano il vitigno e la forza del Nerello mascalese evidenziandone un’autentica interpretazione e carattere etneo.

Luminoso al calice, si presenta al naso con un sentore di frutta secca piacevolmente tostata, agrumato in cui si scorge anche il ribes. Finezza che si riscontra soprattutto al palato con una bollicina cremosa: la forza del Nerello mascalese di Contrada Verzella – sede della cantina – e delle uve del versante nord dell’Etna si manifesta nella sapiente attesa del lungo affinamento.

Di piacevole persistenza, sapidità e freschezza, dal sorso che invita al successivo.

Ottimo per i vostri brindisi, e buon partner per le vostre preparazioni di ortaggi e carni.

Gaudensius Pas dosè Spumante IGT Terre Siciliane Cantina Firriato
Gaudensius Pas dosè Spumante IGT Terre Siciliane Cantina Firriato

Extra Brut VSDQ Cantine Murgo

Se la storia della spumantistica etnea inizia nel 1870 con il Barone Spidaleri di Muglia, la riscoperta, la ripresa e la vinificazione in spumante del Nerello mascalese ha come padre Michele Scammacca che nel 1989 produce il suo spumante da Nerello mascalese. Oggi la cantina Murgo offre una versatilità di produzione di Nerello mascalese molto interessante: ha spinto l’affinamento sui lieviti fino a centoventi mesi. Per voi abbiamo selezionato l’Extrabrut che vanta un affinamento di almeno quarantotto mesi sui lieviti.

Prodotto con le uve dei terreni di Contrada San Michele nel territorio di Santa Venerina, il metodo classico Extrabrut è un ottimo acquisto per chi ha piacere di condividere subito uno spumante con gli amici o un ottimo investimento per chi preferisce dimenticare la bottiglia per qualche anno in cantina: la freschezza consente di spingere l’affinamento in bottiglia per diversi anni.

Le piacevoli note minerali e tostate si fanno strada sul profilo agrumato del Nerello mascalese, in cui il sorso trova anche la piacevole sapidità dei terrazzamenti affacciati sul mar Jonico. Complesso tanto da poter stare a frugare i cassetti della memoria per ore. Una complessità che resta fedele all’andamento climatico dell’annata che nel 2015 è stata particolarmente indicata per la produzione dei bianchi e spumanti.

Uno spumante gastronomico da poter sposare con le fritture e i secondi di carne.

Extra Brut VSDQ Cantine Murgo

Articolo di Francesco Chittari