I vini rosati siciliani sono dei vini di grande versatilità nel senso che si prestano ad allietare una serata tra amici ma anche ad accompagnare delle portate complesse. Il concetto di versatilità vuole significare anche differenziazione: la nostra isola grazie alle diverse peculiarità territoriali regala aspetti sensoriali specifici e differenti se si fa riferimento al contesto di produzione. La Sicilia è un vero e proprio mosaico di vigneti variegati che incarnano la pluralità delle sue 24 denominazioni, dallavarietà dei suoi paesaggi, alla varietà dei climi, alla ricchezza dei suoli; ci sono terreni lavici, calcarei, argillosi, tufacei e sabbiosi, sui quali vengono coltivati vitigni autoctoni e internazionali, un patrimonio regionale di ineguagliabile ricchezza. La combinazione di questi elementi rende i vini ricchi di grandi espressioni in grado di offrire vini rosati siciliani con caratteristiche completamente differenti. Oggi tra i principali vitigni autoctoni a bacca rossa utilizzati per la vinificazione in rosa, abbiamo il Nero d’Avola, il Nerello Mascalese, il Frappato, il Nerello Cappuccio, il Perricone, il Nocera che nel panorama enologico siciliano hanno acquisito dignità e valore con un profilo qualitativo sempre più elevato e ben apprezzato dal mercato.