Estimated reading time: 2 minuti
Oggi descriviamo il Rosato Radici 2018 Terre Siciliane Igt del Barone Beneventano.
Come un giovane artista in pieno fermento lavora nella sua officina d’arte, Pierluca Beneventano della Corte, giovane vignaiolo dal cuore romantico, è impegnato in prima persona nella cura dei suoi vigneti tra ricerca e innovazione, dal recupero di alcuni vitigni reliquie autoctoni etnei, allo studio di nuove tecniche di vinificazione con l’intento di esaltare al meglio l’espressione del proprio territorio.
Ci troviamo nel versante sud-est dell’Etna alle pendici del Monte Ilice, in Contrada Carpene a circa 800 m slm, una delle aree più affascianti del nostro Vulcano, circondati da coni vulcanici inattivi con vista mozzafiato sul mar mediterraneo. Il terreno sabbioso vulcanico del suolo, insieme all’elevata escursione termica e alla brezza marina che arriva da est, rendono questi vini unici e di grande qualità organolettica.
Il Rosato Radici 2018 Terre Siciliane Igt del Barone Beneventano è prodotto con uve di Nerello Mascalese e vinificato in acciaio, e grazie alla sua bellissima acidità e grande sapidità ricorda un “vin clair”, il vino utilizzato come base spumante.
Al momento la 2018 è l’unica prodotta poiché nasce da un’annata particolarmente difficile, rivelatasi ideale per un magnifico Rosato. Noi, nell’attesa che la produzione dell’Azienda raggiunga le quantità utili per vinificare un’altra annata, ci siamo ritagliati un po’ del nostro tempo per degustarne qualche calice insieme a Pierluca, proprio tra quegli alberelli da cui è nato.
Note di degustazione del Rosato Radici 2018 del Barone Beneventano:
COLORE: limpido, brillante, color buccia di cipolla ambrato
PROFUMO: delicate note floreali e frutto giallo come pesca e susina
SAPORE: un sorso dotato di grande acidità e sapidità, con finale persistente
ABBINAMENTI: Fritture o crudi di pesce, formaggi stagionati a pasta dura.
Scopri le visite in cantina del Barone Beneventano su winerytastingsicily.com il primo portale di enoturismo in Sicilia.