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Da una cantina dell’Etna a Taormina il passo è breve!

Taormina e degustazione vini

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Taormina sicilia

Taormina, impossibile non amarla. Essa con bellezza, storia ed eleganza conquista il cuore e la mente di tutti i visitatori. 

Anche i nostri che, dopo aver piacevolmente trascorso la mattinata in una cantina dell’Etna  per una degustazione vini, hanno fatto una puntatina nella Perla dello Jonio.

Taormina è spesso meta di incantevoli passeggiate, sia per merito del suo quadro paesaggistico, reso unico dall’azzurro splendente del Mar Ionio e dai colori caldi del vulcano più alto d’Europa, che per la sua facile raggiungibilità sia da Messina che da Catania,dalle quali dista pochi chilometri.

Sospesa tra rocce e mare, vanta un’antichissima e nobile storia testimoniata dai suoi numerosi  elementi architettonici e monumentali.

Fondata nel 396 a.C. dal popolo indigeno dei Siculi, subì il fenomeno della colonizzazione greca nel 358 a.C., quando Andromaco raccolse i superstiti di Naxos e li condusse su questo sito, che da allora assunse il nome di Tauromènion, cioè abitazione sul Monte Tauro, a circa 200 m. sul livello del mare. 

Nel III secolo a. C., in pieno splendore culturale ed economico, venne edificato il meraviglioso Teatro Antico, oggi  imperdibile meta turistica ed anche straordinaria location di importanti eventi culturali. Costruito valorizzando la struttura morfologica della collina, il Teatro  è contornato da un panorama meraviglioso che abbraccia due estremi geografici, la baia di Schisò ed il Vulcano Etna. Sotto la dominazione romana, il Teatro assunse l’attuale aspetto di anfiteatro, senza subire alcun stravolgimento della morfologia che i greci avevano realizzato.

Fu con Cesare Ottaviano (212 a.C) che Taormina divenne una colonia romana, molto apprezzata per il clima mite e il mare. In questo periodo vennero costruiti monumenti che sono oggi il fiore all’occhiello della città. 

Ad esempio, le Naumachie, il lungo prospetto murario di circa 122 metri e alto cinque che si trova a poca distanza dal Teatro e vicino all’attuale piazza Vittorio Emanuele. 

Anche la dominazione bizantina ha lasciato la sua impronta nella città di Taormina, con la Chiesa di San Pietro, la Necropoli bizantina e le due roccaforti situate sulla cima del Monte Tauro e sul picco di Mola. 

Caduta in mano agli arabi nel 902 d.C. la città maturò un interessante sviluppo agricolo, linguistico e artistico-scientifico. Tra le costruzioni di tale periodo troviamo: la torre militare, il Castello e una necropoli araba. 

Nel 1079, con i Normanni si sviluppò il Borgo che ha come punte estreme Porta di Mezzo e Porta del Tocco. 

Dopo i Normanni, la Sicilia fu dominata dagli Svevi. Durante il regno di Federico II Taormina godette di un periodo di prosperità mai avuta in altri tempi. Purtroppo il successivo periodo angioino- aragonese diede inizio ad una parabola discendente della città. 

L’occupazione austriaca e il dominio dei Borboni la videro al centro di travagliate 

vicende politiche e militari. Solo dopo l’annessione al Regno d’Italia la bella città iniziò a risorgere come centro di turismo elitario. Storie di re, imperatori, principi e artisti famosi, accrebbero la sua fama.  

Teatro di grandi amori e passioni, nel 1900 divenne famosa in tutto il mondo come la città più elegante della Sicilia, il cosiddetto luogo della dolce vita, in cui le stelle del cinema trascorrevano le loro vacanze. 

Oggi Taormina mantiene la sua elegante bellezza con le viuzze ben curate, le caratteristiche boutique, i numerosi ristoranti, le grandi piazze con gli affacci sul mare, i giardini colorati. Essa continua ad abbracciare i turisti in un’atmosfera unica!

Noi vi consigliamo di visitarla partendo da Porta Messina, la sua porta simbolo, per giungere, percorrendo il Corso Umberto, all’estremità opposta di Porta Catania. Da non perdere: Palazzo Corvaja, Piazza IX Aprile e il suo panorama mozzafiato, il Teatro Greco, i Giardini della Villa Comunale. 

E per “stupirvi di meraviglia” recatevi nella Perla del Mediterraneo. Isolotto famosissimo che conserva inalterato il suo fascino. Sarà 

sufficiente prendere la funivia che va da Taormina a Mazzarò e in meno di tre minuti sarete sulle spiagge dell’Isola Bella

Se amate anche i borghi, in appena 15 minuti di bus si arriva a Castelmola, un piccolo villaggio situato nella parte sommitale di Taormina. Qui oltre il castello, la piazza, il duomo potrete godere di un panorama mozzafiato sulla costa ionica siciliana e sulle baie del litorale.

A Castelmola troverete il vino alla mandorla, ma è facile degustare il vino di quest’area della Sicilia nelle cantine della provincia di Messina, famosa per il Mamertino e il Faro Doc, prenotando sul portale winerytastingsicily.com e scegliendo tra diverse proposte di degustazione. 

Avendo a disposizione qualche giorno di vacanza, consiglierei di recarsi alle isole Eolie per assaggiare la famosa Malvasia.

In ogni caso in giornata, come abbiamo fatto noi, da Taormina è possibile raggiungere, con brevi tragitti, altre aree vitivinicole importanti come quelle della provincia di Catania

E visto che ci siamo punterei in alto, sull’Etna per non rinunciare ai suoi unici e prestigiosi vini.

A voi la scelta! Ricordandovi che su winerytastingsicily.com è possibile visualizzare e prenotare visite in cantina e degustazioni vini.

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