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Tenuta del Gelso, il vino e l’amicizia accorciano la distanza Etna -Caltanissetta

Due aziende vitivinicole della Sicilia si incontrano in una serata di festa per condividere passione, progetti e buon vino.

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Questo racconto inizia dalla conclusione di una serata estiva nella storica Tenuta del Gelso e dalla consegna del calice del dopo degustazione. 

Inizia dalle parole del padrone di casa, Giuseppe Mannino: “Le sono piaciuti i vini? Ha già visitato l’azienda Lombardo? Io spero di poterlo fare presto!” e dalle conseguenti riflessioni su quanto sia piacevole sentire un produttore dell’Etna elogiare i vini del collega del centro Sicilia ed esprimere il desiderio di poterne visitare la Tenuta.

Sincera testimonianza di una Sicilia che impara a fare rete e unisce realtà diverse anche con interessanti serate come quella di “Terroir e vitigni” in cui apprezzare i vini dell’Etna di Tenute Mannino di Plachi insieme a quelli del centro Sicilia di Tenute Lombardo.

Due realtà diverse, per territorio e vitigni, accomunate dalla passione per la vigna, la terra e da coraggiose scelte imprenditoriali.

La storia vitivinicola della famiglia Mannino risale all’ottocento e si lega fortemente alla Piana di Catania dove ha sede la Tenuta del Gelso. Il palmento di questa splendida villa padronale, nei cui eleganti saloni si intrattenevano Verga e Majorana, è uno dei più grandi e antichi della zona e sembra ancora riecheggiare di una lunga storia di tradizioni alla quale Giuseppe Mannino, come racconta il figlio Giorgio, ha dato nuova linfa decidendo di imbottigliare e di estendere la produzione di Etna DOC. Ha preso così vita una dinamica realtà imprenditoriale che oggi vanta tre strutture che ben interpretano la filosofia aziendale della sesta generazione dei Mannino: Tenuta del Gelso, Podere Pietra Marina  a Castiglione di Sicilia e Le Sciarelle a Viagrande.

Versanti diversi dell’Etna con suoli fertili e ricchi di minerali che donano freschezza, mineralità e potenza olfattiva ai vini autoctoni dell’azienda. Un territorio bellissimo che l’azienda Mannino rispetta, con un virtuoso ciclo produttivo pienamente sostenibile, e che invita a conoscere attraverso ricercate offerte enoturistiche.

Rispetto per la natura, impegno concreto per la sostenibilità e mission conoscitiva delle bellezze del territorio contraddistinguono anche le attività di Tenute Lombardo. Siamo nel nord della provincia di Caltanissetta, tra Serradifalco e San Cataldo, zona che con un microclima particolare preserva la qualità dei prodotti che la terra dona. Una terra speciale che la famiglia Lombardo ha nel sangue e che coltiva con cura nelle sue sei tenute. Cuore di esse è Sua Altezza, la più rappresentativa e affascinante delle tenute dove da un antico e ben ristrutturato casolare si gode della vista di alcuni dei vigneti dell’azienda e di un paesaggio che si allunga dalle Madonie fino al mare di Licata.

Sua Altezza è l’icona di tutto il lavoro compiuto da Salvatore, Gianfranco e Roberto Lombardo e prima ancora dal padre Giuseppe, uomo di vigna che, come ricordano i figli, “ha piantato, curato, ampliato”. 

In questo territorio tra i 550 e 650 metri, con forti escursioni termiche, ben ventilato e molto asciutto si producono vini intensi ed eleganti da uve di Catarratto, Nero d’Avola, Grillo, Moscato bianco, Cabernet Sauvignon e Syrah.

Da uve di Catarratto si ottiene lo spumante Sua Altezza Brut 2021 di Tenute Lombardo che con quello di Tenute Mannino Caterina di Plachi 2018, ottenuto da uve di Nerello Mascalese vinificate in bianco, “danno insieme” il via alla serata resa gradevole anche dalla cena d’autore in formula finger food e dall’intrattenimento musicale.

Al banchetto d’assaggio la degustazione dei bianchi con l’Etna Doc Aurantica 2021 (Carricante e Catarratto) e Unanime Bianco 2021 (Grillo Moscato e Catarratto) diventa preziosa occasione per scoprire i prodotti di terroir e vitigni di una Sicilia estremamente diversa e sempre generosa.

I rosati Etna Doc Arì 2021 (Nerello Mascalese), dedicato ad Arianna Vitale responsabile commerciale e di produzione dell’azienda Mannino, e Fiore di Nero Rosato 2021 (Nero d’Avola) con i loro colori e sentori creano cartoline diverse dell’isola del vino.

Infine i rossi Etna Doc Rosso Placo 2018 (Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio) e Nero d’Altura Rosso 2020 (Nero d’Avola) raccontano dei vitigni autoctoni che oggi rendono la Sicilia un continente enoico che affascina, conquista e diventa forte grazie ai suoi prodotti unici e grazie all’impegno di chi sa valorizzarli.

"Terroir e vitigni" con i vini di Tenute Mannino di Plachi e quelli di Tenute Lombardo.
“Terroir e vitigni. L’Etna incontra il centro della Sicilia” con i vini di Tenute Mannino di Plachi e quelli di Tenute Lombardo.

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