Palermo, 3 aprile 2024 – Un nuovo soggetto è pronto a tutelare e valorizzare il patrimonio artistico e identitario siciliano: la Fondazione Rosa Balistreri. L’iniziativa, presentata al Teatro Massimo di Palermo, nasce dalla volontà di Angela Torregrossa, figlia ed unica erede di Rosa Balistreri, Francesco Giunta, storico editore di “Quannu moru”, e Io Compro Siciliano, brand che rappresenta il Made in Sicily nel mondo.
La Fondazione:
- Raccolte e valorizzazione di materiale inedito: La Fondazione si occuperà di raccogliere e rendere fruibile la documentazione inedita di Rosa Balistreri, favorendo la diffusione della sua musica e mantenendo viva la sua memoria.
- Supporto alle nuove generazioni: La Fondazione sosterrà giovani ed artisti impegnati nella preservazione e tutela del patrimonio siciliano, in linea con il testamento artistico di Rosa Balistreri contenuto in “Quannu moru”.
- Costituzione ufficiale: La Fondazione sarà costituita il prossimo 20 settembre, data della morte di Rosa Balistreri. Entro quella data dovranno essere raccolti i fondi necessari per la costituzione del patrimonio (minimo 30.000 euro).
L’Associazione per la Fondazione Rosa Balistreri:
- Primo passo verso la Fondazione: Il percorso prende avvio con l’Associazione per la Fondazione Rosa Balistreri, presentata al Teatro Massimo il 5 aprile 2024.
- Raccolta fondi e materiali: L’Associazione accoglierà donazioni a sostegno del progetto e inizierà a raccogliere materiali inediti, oggetti e ricordi legati a Rosa Balistreri.
Un progetto aperto e collaborativo:
- Adesioni di artisti siciliani: Ester Pantano, Michela Musolino, Amanda Pascali, Laura Campisi, Paola di Bella, Laura Mollica, Alessandra Ponente, Elisa Parrinello, Margherita Riotta, Alessandra Salerno, Pamela Barone, Cecilia Pitino, Alessandra Ristuccia, Giulia Mei, Valeria Graziani e Chris Obehi hanno aderito al progetto in rappresentanza di tutti gli artisti siciliani.
- Partner d’eccezione: Palermo Festival, VediPalermo e TED formazione collaboreranno con la Fondazione per la realizzazione di diverse attività.
Un omaggio doveroso:
- L’ultima volontà di Rosa Balistreri: La Fondazione rappresenta l’adempimento dell’ultima volontà di Rosa Balistreri, che auspicava la diffusione della sua musica e la valorizzazione del patrimonio siciliano.
- Un simbolo identitario: La figura di Rosa Balistreri rappresenta un simbolo di identità per la Sicilia. La Fondazione contribuirà a mantenere vivo il suo ricordo e la sua eredità.
Un evento di lancio ricco di significati:
- Location prestigiosa: La presentazione al Teatro Massimo di Palermo sottolinea l’importanza di Rosa Balistreri per la cultura siciliana.
- Omaggio di Igor Scalisi Palminteri: L’artista realizzerà un disegno dedicato a Rosa Balistreri sul Libro delle Radici, anticipando un murale a lei dedicato.
- Conclusione con brindisi siciliano: Un calice di vino siciliano offerto da Tenute Mokarta e servito dai ragazzi di TED formazione suggellerà l’evento.
L’inizio di un lungo viaggio:
- Impegno per il futuro: La nascita della Fondazione Rosa Balistreri è solo il primo passo di un lungo viaggio volto a valorizzare la musica e la cultura siciliana.
- Invito alla collaborazione: La Fondazione si apre a chiunque voglia contribuire con pensieri, ricordi e brani dedicati a Rosa Balistreri.
