Siamo nella punta più estrema della Sicilia sud-orientale, qui – a pochi passi da Noto – nascono i vini, subito riconoscibili e di carattere, di Tenuta Zisola, interessante progetto vinicolo avviato dalla Famiglia Mazzei nel 2003 e attualmente in conversione biologica. 52 ettari di proprietà che si estendono intorno al baglio della Tenuta risalente al XVIII sec., di cui sono 22 gli ettari di vigneto, una parte di questi gode di una meravigliosa vista su Noto mentre i restanti sono circondati da “giardini” di agrumeti, oltre che da ulivi, mandorli e carrubi, volti a “preservare” la biodiversità. Tutto rigorosamente coltivato nella tradizionale – e ormai rara – forma ad alberello, e con gestione naturale, nel pieno rispetto di questa meravigliosa terra di cui si vuole andare a valorizzare il vitigno storico, il Nero d’Avola.
Con l’annata 2017 si dà il via ad un nuovo corso di Doppiozeta (Noto Rosso DOC): una selezione di Nero d’Avola dallo stile “diverso” e personale, coltivato su tre singole parcelle, le migliori dell’azienda – Piscina, Sopra Navel e Mandorleto -ognuna “lavorata” separatamente per esaltarne al meglio le caratteristiche. Fermentazione naturale per il vino di punta dell’Azienda che si presenta nella sua versione non filtrata e con un restyling anche nell’etichetta. Il nome “Doppiozeta” rimanda proprio al “cuore” del nome Mazzei. Muscoloso, aromi esplosivi di frutta e spezie, tessitura potente ed elegante con un potenziale di invecchiamento che va oltre i 20 anni.
Zisola gode di un terroir eccezionale per la posizione nella valle di Noto, che si trova tra il vulcano attivo dell’Etna e il vulcano Pachino, oggi estinto. L’altitudine, compresa fra i 100 e i 130 metri s.l.m., e la vicinanza alla costa garantiscono l’escursione termica giornaliera che migliora la qualità delle uve, i terreni calcarei bianchi danno inoltre al vino la straordinaria componente minerale. Da sempre le viti sono gestite in modo naturale, la fertilizzazione dei suoli avviene tramite sovesci, l’interramento meccanico di erbe spontanee e riconvertendo i rifiuti organici in compost.
La passione della famiglia Mazzei per questa terra li ha incoraggiati ad acquisire una profonda conoscenza del microclima, delle risorse e della complessità biologica di ciascuna parcella. Questa unicità viene esaltata grazie ad un lavoro sartoriale in vigna e il risultato sono vini (quattro rossi e un bianco) caratterizzati da una buona acidità e da una perfetta fusione fra eleganza ed intensità, subito riconoscibili.
https://www.mazzei.it/it/Tenute/Zisola/La-tenuta/
Mazzei: contemporanei dal 1435
Uno stretto legame unisce la famiglia Mazzei al mondo del vino fin dai tempi più antichi e, in particolare, vi è un connubio indissolubile con la Toscana e il Chianti Classico, denominazione dove i Mazzei spiccano da sempre per eccellenza e visione. Attenzione ai valori e continua ricerca si incontrano in tutte le Tenute di proprietà della famiglia, due delle quali si trovano in Toscana (Castello di Fonterutoli nel Chianti Classico e Belguardo in Maremma) mentre Zisola, giace a Noto, nella Sicilia sud-orientale.
La Digital Wine Tasting di Tenuta Zisola
Nel digital tasting di oggi pomeriggio Filippo Mazzei ci ha raccontato della sua passione per la viticoltura in Sicilia. Un’isola dove il lavoro in vigna e la cura della pianta sono i momenti preziosi di una agricoltura biologica. Il tasting di ZISOLA 2019, che da sempre rappresenta il progetto Mazzei a Noto, e del cru di Nero d’ Avola DOPPIOZETA 2017 ha fatto apprezzare l’eleganza di un Nero d’Avola ricco di personalità.