Moscato ‘Adoré’ Casa Grazia 2019 Sicilia DOP

Il Moscato Sicilia DOP “Adorè” della cantina Casa Grazia è piena espressione della bellezza del territorio siciliano

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Moscato Adoré Casa Grazia bianco vino siciliano

Oggi, sorvolando la Sicilia, atterriamo nei pressi del Biviere di Gela, in contrada Passo Di Piazza, dove l’azienda Casa Grazia coltiva le sue uve e vinifica questi meravigliosi frutti della terra.

La missione dell’azienda condotta dalla famiglia Brunetti, che ha nell’energia della Sig.ra Maria Grazia il suo cuore pulsante, è quella di valorizzare il territorio nelle sue migliori espressioni.

L’azienda, che si estende per circa 50 ettari, coltiva Grillo, Nero D’ Avola, Frappato, Syrah e Cabernet Sauvignon e lambisce un meraviglioso lago che con le sue influenza dona note particolari a tutti i vini.

L’azienda Casa Grazia punta all’eccellenza, dalla scelta di metodi di coltivazione sostenibile, alla creazione di uno squadra tecnica di altissimo profilo che cura il prodotto dalla vigna al calice.

Oggi ho il piacere di degustare insieme a voi Adoré 2019 Moscato DOP di Casa Grazia, gradazione alcolica 12 gradi; ma prima di parlare del vino desideravo sottolineare come la vinificazione di vini secchi da uve aromatiche è in Sicilia motivo di orgoglio e pregio. Il nostro meraviglioso clima, irripetibile nel mondo, crea in queste uve una concentrazione e ricchezza di sentori-profumi e gusto tali da consentire nella vinificazione un’espressione dalle vette davvero considerevoli.

Questo Moscato, coltivato a Guyot e raccolto nei primi dieci giorni di agosto, mostra tutto il suo carattere e le sue doti espressive. La fermentazione viene fatta in acciaio per 15 giorni ad un temperatura controllata di 15 grandi; successivamente, la sosta sui lieviti per circa 40 giorni arricchisce questo nettare delle caratteristiche gusto olfattive che tra poco scopriremo insieme.

La cura del dettaglio dell’azienda inizia dalla scelta delle riconoscibili bottiglie, particolari ed eleganti, che caratterizzano tutta la gamma di etichette. L’etichetta, quasi una pergamena, impreziosisce il nostro attimo più bello: quello dell’apertura del vino.

Alla vista il vino si presenta di un colore giallo paglierino brillante, con dei riflessi verdolini, che già ci fanno immaginare la sua freschezza ma anche la sua possibilità di invecchiamento in bottiglia. Tuffiamo il naso nel calice, la prima sensazione è quella del calore che caratterizza e bacia il suolo sabbioso su cui vengono coltivate queste uve. I sentori ricordano esattamente tutto quello che vorremmo trovare in un moscato, sia dolce che secco: la frutta bianca, delle bellissime note agrumate, ma anche dei toni superbi di acacia e delle note vegetali che sferzano il naso che inevitabilmente ci fanno già salivare. Queste note olfattive cosi presenti, frizzanti e persistenti, ci inviato al sorso. In bocca, un caldo vento d’estate, salino minerale, agrumato fresco e persistente, richiama tutti i sentori già presenti al naso e gioca una meravigliosa danza tra freschezza e sapidità. Le calde temperature e il suolo sabbioso timbrano in modo netto questo vino, che è a pieno titolo un sorso di Sicilia.

Anche in bocca le sue caudalie sono sorprendenti, la PAI (persistenza aromatica intensa) trova in questo vino un bellissimo banco di prova, giocate insieme a noi a misurare questo importante valore. Siete pronti? Primo step il sorso, secondo step la deglutizione, terzo step contate i secondi durante i quali ancora sentite il vino in bocca.

Contato? Fateci sapere quanti secondi sono passati e misureremo insieme questo importante valore che segna in modo inequivocabile la qualità di un vino.

Adesso veniamo alle note giocose: la temperatura di servizio potrebbe partire dagli 8/10 gradi per poi riscaldare il vino nel calice e apprezzarne ancora di più le caratteristiche gusto olfattive. Gli abbinamenti possono essere divertenti e stuzzicanti, potremmo iniziare da un bel piatto di cruditè, sia del nostro mare che dei mari della Bretagna, dal gambero di Mazara fino a delle meravigliose ostriche, ma oserei abbinarlo anche con un involtino di maiale alle mandorle e albicocche.

Il posto ideale dove gustarlo? il salotto di casa, magari guardando le foto delle ultime vacanze estive al mare, ascoltando Mamma Mia degli Abba e…perché no? pensando al prossimo viaggio da fare!

Nulla eguaglia la gioia dell’uomo che beve , se non la gioia del vino di essere bevuto

Charles Baudelaire
Moscato Casa Grazia Adoré
Moscato ‘Adoré’ Casa Grazia 2019 Sicilia DOP

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